Altra musica.

fritznet ha scritto:E quanto mi piace stò disco...   (niente di nuovo, eh? però mi sembra di tornare a qualche decade fa  )

Carini, non li conosco ma le sonorità mi ricordano qualcosa di familiare...

Edit: ma è un disco del 2010, avrei detto che arrivava dagli anni '80...  

Switters ha scritto:

fritznet ha scritto:E quanto mi piace stò disco...   (niente di nuovo, eh? però mi sembra di tornare a qualche decade fa  )

Carini, non li conosco ma le sonorità mi ricordano qualcosa di familiare...

Edit: ma è un disco del 2010, avrei detto che arrivava dagli anni '80...  

    eh già!

fritznet ha scritto:

Switters ha scritto:
Edit: ma è un disco del 2010, avrei detto che arrivava dagli anni '80...  

    eh già!

Depistatore...  

Switters ha scritto:

fritznet ha scritto:

Switters ha scritto:
Edit: ma è un disco del 2010, avrei detto che arrivava dagli anni '80...  

    eh già!

Depistatore...  

   

...magari!
non è intenzionale, seguo un filo di cui non conosco inizio nè fine, passato e presente nella musica di oggi sono molto mescolati, a volte (come in quasi tutta l'onda neopsichedelica texana) indistinguibili

d'altra parte è sempre stato così per tutta la musica popolare, e forse per tutta la musica.

Carini anche loro, e bel video...

E se davvero, musicalmente, non vi spaventano le improvvisazioni più estreme, le strutture più destrutturate, i suoni più dissonanti   

c'è sempre lei, la famosa netlabel dedicata solo alla musica improvvisata : Insubordination netlabel :

http://www.insubordinations.net/releases.html

Se il genere è di vostro gradimento, gran parte del catalogo è disponibile per poter essere scaricato liberamente (licenza CC) in mp3 e spesso anche in FLAC, le registrazioni sono spesso curate ed accurate.

Però è roba che va ascoltata con una certa calma interiore, e solo se predisposti.

...e non prendetevela con me se vi pigliate uno spavento perchè l'impianto "tutt'a un tratto s'è messo a fare dei rumori" perchè i rumori ci sono davvero  

fritznet ha scritto:Molto più attuali dei gruppi prima citati, non esiterei a definirli "altri" anche loro:



Interessante il loro primo LP, ovviamente se la voce di Tom Yorke vi infastidisce, non fanno per voi  

 mi piacciono molto ma, imho, il livello di "altritudine" non è elevatissimo!  

http://www.alchimieaudio.com/t523-il-supergruppo-c-e-ma-non-si-vede-pardon-non-si-sente-atoms-for-peace-amok

Ciao Mauro

fritznet ha scritto:E quanto mi piace stò disco...   (niente di nuovo, eh? però mi sembra di tornare a qualche decade fa  )

 Interessanti... approfondirò!
Grazie,
Mauro

fritznet ha scritto:E se davvero, musicalmente, non vi spaventano le improvvisazioni più estreme, le strutture più destrutturate, i suoni più dissonanti   

 Fede... non costringermi a citare questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Metal_Machine_Music
Acc... l'ho fatto!  
Conservo ancora il "trauma" adolescenziale dell'ascolto completo di questa opera!  
Non giudico, e se a qualcuno piace a me sta benissimo, semplicemente siamo "oltre" la mia limitata comprensione!  
Ciao Mauro

emmeci ha scritto:

fritznet ha scritto:Molto più attuali dei gruppi prima citati, non esiterei a definirli "altri" anche loro:



Interessante il loro primo LP, ovviamente se la voce di Tom Yorke vi infastidisce, non fanno per voi  

 mi piacciono molto ma, imho, il livello di "altritudine" non è elevatissimo!  

http://www.alchimieaudio.com/t523-il-supergruppo-c-e-ma-non-si-vede-pardon-non-si-sente-atoms-for-peace-amok

Ciao Mauro

Acci Mauro, mi era sfuggito il tuo post, scusa  

Comunque come altritudine sono d'accordo un pò si e un pò no  , nel senso che a me le strutture dei brani sembrano abbastanza tradizionali, mentre la tavolozza dei timbri e dei ritmi un pò meno, anche se ormai ci siamo abituati anche a queste sonorità.

 Si Fede, hai ragione, ma se pensiamo, parlando di Tom Yorke e soci, al "punto di rottura" fatto con "Kid A", la novita di Amok, viene un pochino ridimensionata! Mi ricordo che all'epoca dell'uscita un amico mi disse proprio: "ma che ca... di musica si sono messi a fare i Radiohead???", la mia risposta fu: ecchenesò io, pero mi piace un sacco!  
Ciao Mauro

Ve possino....., e pensare che io vado a sentire le bande paesane sulle cassarmonica. 

 

Biagio De Simone ha scritto: Ve possino....., e pensare che io vado a sentire le bande paesane sulle cassarmonica. 

 Mbe a Bià, vuoi mettere? Almeno in quelle occasioni è possibile sentire "sul serio" come suonano determinati strumenti acustici, altro che ifi e sterei da mila e mila euri  
Mauro

emmeci ha scritto: 

Biagio De Simone ha scritto: Ve possino....., e pensare che io vado a sentire le bande paesane sulle cassarmonica. 

 Mbe a Bià, vuoi mettere? Almeno in quelle occasioni è possibile sentire "sul serio" come suonano determinati strumenti acustici, altro che ifi e sterei da mila e mila euri  
Mauro

Già, ascoltare la grancassa delle bande a pochi metri vuol dire capire bene la frase " sentire i bassi con lo stomaco"  

Un bel po' 'altri' lo sono i Death in Vegas:



Anita Berber.

Anche i Mogwai non scherzano:



Acid food.

Direi decisamente di sì, fra l'altro hai citato due gruppi che mi piacciono molto

Mi piacciono gli altri:
Siriusmo.



Au au au.

Interessanti anche Siriusmo, rilancio con The KVB, anche qui nulla di nuovo, ma le atmosfere sono intriganti:



e anche con i romani Heroin in Tahiti:

Bel disco anche questo Mauro, molto rilassante...

almeno quanto gli Hookworms



e a differenza dei Fuck Buttons, che trovo un pò più energici




a questo punto mi sembra di avere citato almeno un album due volte... potenza del rimbambimento senile   

Altra altritudine vintage che mi piace segnalare, sono sicuro che qualche estimatore lo troviamo anche per loro, ora certe cose le ascoltiamo senza battere neanche una cellula ciliata (quelle della chiocciola  ), ma sentite un pò questi pazzi cosa suonavano nel 1979...




belli (sempre a mio gusto ovviamente) anche le prime opere soliste del chitarraio loro, tale Helios Creed

Visto che ormai la macchina del tempo si è messa in moto, usiamola  , altri due passettini indietro, buttiamo quei corti giubbotti di cuoio nero, e indossiamo una bella camicia a fiori, pantaloni a zampa d'elefante, e corriamo in un prato inseguendo una simpatica ed allegra hippie   




cari zii di campagna (altro che i cugini...) decisamente folli e tanto simpatici, la svolta jazzrock di qualche anno dopo, con la fuga di David Allen, benchè siano anche questi dischi a cui sono affezionato, mi ha sempre dato poche emozioni...

fritznet ha scritto:cuoci a vapore un chilo di fagiolini verdi privati di testa e di coda

Fagiolini in cottura.
Che due coglioni pulire un chilo di fagiolini...  

fritznet ha scritto:
[...] con la fuga di David Allen [...]

David Allen ingegnere del suono dei cure?

iperv ha scritto:

fritznet ha scritto:
[...] con la fuga di David Allen [...]

David Allen ingegnere del suono dei cure?

 No, no quello è David M. Allen, ed è un produttore che è stato molto attivo negli anni '80 con i gruppi new wave e synth/electro pop.
Dell'altro D. Allen, mi sembra doveroso ricordare il periodo "Canterburyano" nei Soft Machine... ma questa è un'"altra" storia, che all'inizio di questo topic è stata "toccata" dal buon Fede.
Ciao Mauro