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nuova scheda TPA3255 per prebby HV
Mer Gen 17, 2024 5:17 pm Da superdiodo
Premesso che mi sembra di lanciare un messaggio dentro una bottiglia (peccato in mezzo a tanta fuffa questo era un forum divertente ma soprattutto concreto).
Ho il mio fedele prebby HV che negli anni ha pilotato il TA2024, la TK qualcosa (non mi ricordo più), il 3116.
Il mese scorso ho preso un fosi audio col TPA3255 che ho collegato al prebby e già va bene così, ma siccome sono un rompi e il …
Ho il mio fedele prebby HV che negli anni ha pilotato il TA2024, la TK qualcosa (non mi ricordo più), il 3116.
Il mese scorso ho preso un fosi audio col TPA3255 che ho collegato al prebby e già va bene così, ma siccome sono un rompi e il …
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Eddai, cominciamo: SYMASYM... :)
Gio Gen 26, 2012 9:47 pm Da porfido
Ero incuriosito da 'sto arnese dopo che Piero ne aveva parlato sul T-forum....
Dopo innamoramento travolgente per Ossidiana del nostro benemerito Vicè, cercavo un progetto mediamente economico e di potenza e doti musicali presumibilmente superiori ai classici Gainclone, così, dopo aver letto i numerosissimi topic presenti su Diyaudio e molti altri forum tedeschi (pare che in Germania 'sto …
Dopo innamoramento travolgente per Ossidiana del nostro benemerito Vicè, cercavo un progetto mediamente economico e di potenza e doti musicali presumibilmente superiori ai classici Gainclone, così, dopo aver letto i numerosissimi topic presenti su Diyaudio e molti altri forum tedeschi (pare che in Germania 'sto …
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Yaqin MS-12B modifiche stadio linea tweaking & mods
Lun Ago 27, 2012 5:31 pm Da MaurArte
Lo stadio linea ed alimentazione originale:
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Stadio linea modificato con tensioni di riferimento
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Resistenze ad impasto di carbone tutte da 1/2W escluso quella di catodo da 33K che deve essere da 1W
Condensatore di uscita da 2,2uF in polipropilene metallizzato di buona qualità
…
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Stadio linea modificato con tensioni di riferimento
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Resistenze ad impasto di carbone tutte da 1/2W escluso quella di catodo da 33K che deve essere da 1W
Condensatore di uscita da 2,2uF in polipropilene metallizzato di buona qualità
…
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Prefet MKIII distorce a bassi volumi.
Mar Apr 16, 2019 1:16 pm Da imbiffia
Salve a tutti ho un problema riguardo il preamplificatore Prefet MKIII. Ho mandato una mail anche a Maurarte per un consiglio, nel frattempo voglio condividere il mio problema
Ho realizzato questo progetto secondo me ben suonante ed economico, ma ho un problema, appena inizio a ruotare la manopola del potenziometro partendo da volume a zero il suono che ne esce è fortemente distorto e piatto …
Ho realizzato questo progetto secondo me ben suonante ed economico, ma ho un problema, appena inizio a ruotare la manopola del potenziometro partendo da volume a zero il suono che ne esce è fortemente distorto e piatto …
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[HELP] Bypassare potenziometri su Yamaha M-50
Dom Mar 10, 2019 4:36 pm Da forart.it
Buona domenica a tutti.
Qualche tempo fa ho scambiato un piatto Thorens TD160 con l'ampli in oggetto, tutto bene: ora - dopo aver cambiato stanza all'impianto "entertainment personale" - mi sono accorto che un canale (il SX) emette a minor volume rispetto all'altro.
Purtroppo, come si evince da questa foto, anche i meter evidenziano il problema:
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Ho …
Qualche tempo fa ho scambiato un piatto Thorens TD160 con l'ampli in oggetto, tutto bene: ora - dopo aver cambiato stanza all'impianto "entertainment personale" - mi sono accorto che un canale (il SX) emette a minor volume rispetto all'altro.
Purtroppo, come si evince da questa foto, anche i meter evidenziano il problema:
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Ho …
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ampli per sub
Dom Set 23, 2018 9:26 am Da leofender
Ciao a tutti,
è passato un po di tempo dal mio ultimo messaggio, ma ho continuato a leggere quel che veniva postato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
non so se vi ricordate, ma in casa ho sempre avuto un sub focal dome amplificato https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/415Q6505c9L.jpg , il quale mi ha sempre dato problemi di disturbi/uhm/50hz fissi.
così l'ho depezzato, e ho notato che muovendo la scheda al suo …
è passato un po di tempo dal mio ultimo messaggio, ma ho continuato a leggere quel che veniva postato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
non so se vi ricordate, ma in casa ho sempre avuto un sub focal dome amplificato https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/415Q6505c9L.jpg , il quale mi ha sempre dato problemi di disturbi/uhm/50hz fissi.
così l'ho depezzato, e ho notato che muovendo la scheda al suo …
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sostituzione condensatori preamplificatore MBL6010D
Dom Mar 04, 2018 9:27 am Da mariolino
Di seguito questo Preamp ancora da saldare:
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la domanda è:.... vorrei sostituire tutti i condensatori denominati "Double mica 100P"
di seguito in foto...
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con degli MKT è possibile o può creare problemi che non conosco
Grazie …
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la domanda è:.... vorrei sostituire tutti i condensatori denominati "Double mica 100P"
di seguito in foto...
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con degli MKT è possibile o può creare problemi che non conosco
Grazie …
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ta2024 vediamo se si può fare
Dom Mar 18, 2018 10:46 am Da daltanius29877
salve a tutti, sono possessore di una ta2024 con potenziometro incorporato, e collegata ad un pre 6n3, ora io chiedo posso eliminare il potenziometro e farla entrare direttamente al pre per controllare il volume solamente dal pre? Grazie in anticipo per le risposte.
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[Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
+4
zx2012
MaurArte
dalbach
Ivan
8 partecipanti
Pagina 1 di 2
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[Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Dopo diverso tempo ho il piacere di provare una nuova elettronica DIYoriginale:
Il "Prebby, preamplificatore ibrido per hobbysti in classe A"
Questo è un progetto per autocostruttori dalla difficoltà realizzativa non così elevata e dal costo contenuto, a renderlo ancora più interessante è la caratteristica di essere un’elettronica a valvole ma a bassa tensione quindi allettante per molti hobbisti, inclusi i poco esperti con i tubi a vuoto.
Senza dimenticare il fatto che si presta ad essere molto versatile, infatti, secondo il progettista, è possibile farne un ampli per cuffie.
Sulle caratteristiche tecniche non mi dilungo, non sono così esperto da poter aggiungere nulla, quando mi sono incontrato per la consegna dell’esemplare in prova, Maurizio (MaurArte) mi ha illustrato come il Prebby sia dotato di una accortezza circuitale, mutuata da progetti già noti, che lo rende del tutto particolare e con effetti audio positivi.
L'ingombro di questa realizzazione è minimo, Maurizio ha alloggiato l’elettronica dentro un cabinet della Hi-Fi 2000 e a parte l'ingombro in altezza (per via della valvola), la volumetria complessiva è sovrapponibile a quella del primo PreFET* che provai.
E’ un oggetto leggero e questo esemplare è dotato di due ingressi e una uscita, le misure sono: 23,5 cm x 23,5 cm con altezza 4 cm (manopole e valvola esclusi).
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Come faccio di solito lascio suonare l'impianto senza prestare troppa attenzione alla specifica resa, faccio in modo che sia la musica a guidarmi negli ascolti e che siano proprio le mie tracce preferite a farmi saggiare i punti di forza della nuova elettronica.
Il suono riprodotto dal mio Hi-Fi, con riferimento a quanto sono abituato ad ascoltare, si è evidenziato subito per un’ottima naturalezza timbrica e una compostezza della scena audio.
Sin dai primi ascolti ho capito una cosa, che non serviva fare molti test per comprendere la bontà di questo preamplificatore e francamente non servono tanti giri di parole nemmeno per ribadirlo su questo forum: il pre suona magnificamente, il salto di qualità, rispetto al PreFET è tangibile.
Visto che venivo da una prova di mini diffusori (Mohr) + Sub (Mivoc)**** quindi avevo degli stand installati in camera, ho inserito inserito il Prebby ed ho ascoltato la catena con i diffusori Chario Syntar 200.
Ho sostituito quasi subito i bookshelf italiani, per varie ragioni: la prima è perché non li conosco bene come le Mordaunt Short, la seconda perché già so’ che il Trends (in vista della prova successiva) ha maggiori difficoltà con queste casse e in fine perché gli stand non sono adatti, sia per l’altezza che per la solidità.
Scrivo questa nota solo a testimonianza che non mi sono lasciato sfuggire la possibilità di provare la catena anche con le mie casse “muletto”. L'effetto complessivo è stato buono, ottima nitidezza anche se il suono ha mantenuto una dose di cupezza dovuta prevalentemente ad un esubero della gamma bassa, ritengo a causa della poca pesantezza degli stands e dalla scarsa altezza complessiva del tweeter.
Bon! Chiusa questa parentesi, mi sono addentrato in una lunga e comparativa prova, completanto il mio impianto a budget controllato e semi-autocostruito con le casse audio: Mordaunt Short Avant 906i.
Per le prove ho cercato di spaziare con i pezzi che conosco meglio, selezionando tra gli altri quelli che a mio avviso avrebbero evidenziato nel migliore dei modi questo o quell'aspetto nella riproduzione della musica.
Come di consueto ho utilizzato in larga parte il CD della Velut Luna – “How & Why” vol.1
Utilizzando prevalentemente i brani numero:
#11 – Trio d'archi / Beethowen, Serenata per archi op.8, Allegretto alla polacca; (1)
#6 – George Gershwin, Prelude I, per pianoforte solo (1926); (2)
#23 – D. Goycovich / Fancy nancy do you dancy – Royal Big Band Vol.1; (3)
Oltre a tutte le tracce samplers a fine CD, in particolar modo:
#34 – Jazz / Voce Femminile – B. Bucharach, H. David / I'll never fall in love again – Antonella Vitale & Friends, RAINDOPS. (4)
Ho utilizzato anche, tra gli altri i seguenti pezzi:
Nada Trio – Live (1997) - #8 Ma che freddo fa; (5)
Gibson Hot Tones - #6 Johnny A – Hip Bone (su CD) (6)
Franco Battiato – La cura (Cd Single)
Metallica - Mama Said dall'album Reload
Massive Attack – Mezzanine.
Grazie alle tracce della Velut Luna sono riuscito a fare degli ascolti mirati in base al parametro che via via è stato oggetto di indagine.
Il pezzo qui segnato come (1) mi permette di capire a che punto sono con la definizione della scena stereofonica, trattasi di un trio d'archi classico composto da violino, viola e violoncello. Con il Prebby ho ottenuto un'ottima focalizazione dei tre strumenti, nonostante le intrinseche difficoltà della sala. Gli archi sono ben separati, ricchi armonicamente e correttamente ambientati e collocati in modo realistico sul palcoscenico virtuale.
Il pezzo (2) rappresenta la riproduzione di un pianoforte registrato da 4 metri, il suono è molto grande e dettagliato con molte sfumature ed equilibrato. Probabilmente per comprendere bene la portata di questa registrazione occorre un impianto assai più rilevatore del mio ma vi assicuro che con il pre oggetto della prova la resa è stata ottima con un suono presente. Tutti i toni sono riprodotti in modo equilibrato senza prevalenza alcuna.
Passiamo oltre.
La novità delle mie prove è il brano (3), il ventitreeseimo del CD, Velut Luna.
Un brano con un'ottima dinamica, si pensi che ha un valore DR pari a 16, la cosa che lo rende particolare è che sul libretto illustrativo del CD non è presente alcuna descrizione del suono riprodotto. Quindi il mio approccio a questo brano è del tutto vergine e scevro da condizionamenti psicoacustici. Un ottimo banco di prova per me e per l'elettronica sotto test.
In sostanza è un pezzo dove a seguito di una introduzione di trombe e tromboni, si inserisce dopo circa un 1':10'' un assolo di sassofono centrale. Non manca per tutto il pezzo un accompagnamento ritmico con contrabasso e batteria e un pianoforte sulla sinistra mai protagonista.
La scena è molto larga e il suono è dettagliato, si distinguono in maniera convincente i diversi ottoni protagonisti della fase introduttiva, la profondità della batteria e il suono posto a lato del pianoforte. Anche nella seconda parte del brano (qui in versione sampler), quello dove è il sax a farla da padrone, il realismo è ottimo.
La dinamica è completa, il Prebby migliora la resa del Dune sia nel dettaglio che nella ricchezza trimbrica. Il tutto è molto godibile e coinvolgente.
Carico di varie prove ho ascoltato con attenzione i brani samplers dove un po' tutti i parametri di rifermento vengono riproposti in “situazioni” musicali differenti.
Il mio brano guida è il pezzo cantato dalla Vitale (4), continuo a sentirlo sempre meglio. Non tanto in dinamica quanto nel dettaglio timbrico, con toni caldi e confortevoli. Il contrabbasso è più presente, le sue linee musicali sono più intellegibili pur restando uno strumento in questo arrangiamento prevalentemente lento. Senza dimenticare una nota sulla parte cantata, mai sentita così presente e calda nella mia catena.
Alla luce di tutta la prova, nel suo complesso, il Prebby mi ha conquistato, il suo suono è ottimo, trasparente e veloce. Si sposa molto bene con un amplficazione grintosa ma equilibrata come il Dune ed esalta i passi avanti fatti con le modifiche (Step 1 e 2). L'ingresso in catena del Prebby, ha migliorato di netto la consistenza e la compostezza del basso, gli stumenti sono più definiti e hanno una dimensione più realistica, la scena audio anche nei pezzi dove ho da sempre le maggiori difficoltà migliora notevolemente. Notevoli passi avanti in gamma media, soprattutto a livello qualitativo.
Il "Prebby, preamplificatore ibrido per hobbysti in classe A"
Questo è un progetto per autocostruttori dalla difficoltà realizzativa non così elevata e dal costo contenuto, a renderlo ancora più interessante è la caratteristica di essere un’elettronica a valvole ma a bassa tensione quindi allettante per molti hobbisti, inclusi i poco esperti con i tubi a vuoto.
Senza dimenticare il fatto che si presta ad essere molto versatile, infatti, secondo il progettista, è possibile farne un ampli per cuffie.
Sulle caratteristiche tecniche non mi dilungo, non sono così esperto da poter aggiungere nulla, quando mi sono incontrato per la consegna dell’esemplare in prova, Maurizio (MaurArte) mi ha illustrato come il Prebby sia dotato di una accortezza circuitale, mutuata da progetti già noti, che lo rende del tutto particolare e con effetti audio positivi.
Uno sguardo in generale:
L'ingombro di questa realizzazione è minimo, Maurizio ha alloggiato l’elettronica dentro un cabinet della Hi-Fi 2000 e a parte l'ingombro in altezza (per via della valvola), la volumetria complessiva è sovrapponibile a quella del primo PreFET* che provai.
E’ un oggetto leggero e questo esemplare è dotato di due ingressi e una uscita, le misure sono: 23,5 cm x 23,5 cm con altezza 4 cm (manopole e valvola esclusi).
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Benvenuto:
Come faccio di solito lascio suonare l'impianto senza prestare troppa attenzione alla specifica resa, faccio in modo che sia la musica a guidarmi negli ascolti e che siano proprio le mie tracce preferite a farmi saggiare i punti di forza della nuova elettronica.
Sorgente: Cambridge Audio Azur 340C
Preamplificatore: Prebby
Finale di potenza: DUNE – Dun 595050 (Versione modificata by MaurArte Step 2)**
Diffusori: Mordaunt Short Avant 906i da 90dB
Cavi di segnale: Autocostruiti con cavo surplus militare – rame argento isolato in teflon***;
Cavi di potenza: Tutto sommato è un TNT-STAR con cavo surplus militare;
Sala rettangolare da circa 16mq, non proprio adatta ma discretamente assorbente.
Preamplificatore: Prebby
Finale di potenza: DUNE – Dun 595050 (Versione modificata by MaurArte Step 2)**
Diffusori: Mordaunt Short Avant 906i da 90dB
Cavi di segnale: Autocostruiti con cavo surplus militare – rame argento isolato in teflon***;
Cavi di potenza: Tutto sommato è un TNT-STAR con cavo surplus militare;
Sala rettangolare da circa 16mq, non proprio adatta ma discretamente assorbente.
Il suono riprodotto dal mio Hi-Fi, con riferimento a quanto sono abituato ad ascoltare, si è evidenziato subito per un’ottima naturalezza timbrica e una compostezza della scena audio.
Sin dai primi ascolti ho capito una cosa, che non serviva fare molti test per comprendere la bontà di questo preamplificatore e francamente non servono tanti giri di parole nemmeno per ribadirlo su questo forum: il pre suona magnificamente, il salto di qualità, rispetto al PreFET è tangibile.
Visto che venivo da una prova di mini diffusori (Mohr) + Sub (Mivoc)**** quindi avevo degli stand installati in camera, ho inserito inserito il Prebby ed ho ascoltato la catena con i diffusori Chario Syntar 200.
Ho sostituito quasi subito i bookshelf italiani, per varie ragioni: la prima è perché non li conosco bene come le Mordaunt Short, la seconda perché già so’ che il Trends (in vista della prova successiva) ha maggiori difficoltà con queste casse e in fine perché gli stand non sono adatti, sia per l’altezza che per la solidità.
Scrivo questa nota solo a testimonianza che non mi sono lasciato sfuggire la possibilità di provare la catena anche con le mie casse “muletto”. L'effetto complessivo è stato buono, ottima nitidezza anche se il suono ha mantenuto una dose di cupezza dovuta prevalentemente ad un esubero della gamma bassa, ritengo a causa della poca pesantezza degli stands e dalla scarsa altezza complessiva del tweeter.
Bon! Chiusa questa parentesi, mi sono addentrato in una lunga e comparativa prova, completanto il mio impianto a budget controllato e semi-autocostruito con le casse audio: Mordaunt Short Avant 906i.
La prova:
Per le prove ho cercato di spaziare con i pezzi che conosco meglio, selezionando tra gli altri quelli che a mio avviso avrebbero evidenziato nel migliore dei modi questo o quell'aspetto nella riproduzione della musica.
Come di consueto ho utilizzato in larga parte il CD della Velut Luna – “How & Why” vol.1
Utilizzando prevalentemente i brani numero:
#11 – Trio d'archi / Beethowen, Serenata per archi op.8, Allegretto alla polacca; (1)
#6 – George Gershwin, Prelude I, per pianoforte solo (1926); (2)
#23 – D. Goycovich / Fancy nancy do you dancy – Royal Big Band Vol.1; (3)
Oltre a tutte le tracce samplers a fine CD, in particolar modo:
#34 – Jazz / Voce Femminile – B. Bucharach, H. David / I'll never fall in love again – Antonella Vitale & Friends, RAINDOPS. (4)
Ho utilizzato anche, tra gli altri i seguenti pezzi:
Nada Trio – Live (1997) - #8 Ma che freddo fa; (5)
Gibson Hot Tones - #6 Johnny A – Hip Bone (su CD) (6)
Franco Battiato – La cura (Cd Single)
Metallica - Mama Said dall'album Reload
Massive Attack – Mezzanine.
Grazie alle tracce della Velut Luna sono riuscito a fare degli ascolti mirati in base al parametro che via via è stato oggetto di indagine.
Il pezzo qui segnato come (1) mi permette di capire a che punto sono con la definizione della scena stereofonica, trattasi di un trio d'archi classico composto da violino, viola e violoncello. Con il Prebby ho ottenuto un'ottima focalizazione dei tre strumenti, nonostante le intrinseche difficoltà della sala. Gli archi sono ben separati, ricchi armonicamente e correttamente ambientati e collocati in modo realistico sul palcoscenico virtuale.
Il pezzo (2) rappresenta la riproduzione di un pianoforte registrato da 4 metri, il suono è molto grande e dettagliato con molte sfumature ed equilibrato. Probabilmente per comprendere bene la portata di questa registrazione occorre un impianto assai più rilevatore del mio ma vi assicuro che con il pre oggetto della prova la resa è stata ottima con un suono presente. Tutti i toni sono riprodotti in modo equilibrato senza prevalenza alcuna.
Passiamo oltre.
La novità delle mie prove è il brano (3), il ventitreeseimo del CD, Velut Luna.
Un brano con un'ottima dinamica, si pensi che ha un valore DR pari a 16, la cosa che lo rende particolare è che sul libretto illustrativo del CD non è presente alcuna descrizione del suono riprodotto. Quindi il mio approccio a questo brano è del tutto vergine e scevro da condizionamenti psicoacustici. Un ottimo banco di prova per me e per l'elettronica sotto test.
In sostanza è un pezzo dove a seguito di una introduzione di trombe e tromboni, si inserisce dopo circa un 1':10'' un assolo di sassofono centrale. Non manca per tutto il pezzo un accompagnamento ritmico con contrabasso e batteria e un pianoforte sulla sinistra mai protagonista.
La scena è molto larga e il suono è dettagliato, si distinguono in maniera convincente i diversi ottoni protagonisti della fase introduttiva, la profondità della batteria e il suono posto a lato del pianoforte. Anche nella seconda parte del brano (qui in versione sampler), quello dove è il sax a farla da padrone, il realismo è ottimo.
La dinamica è completa, il Prebby migliora la resa del Dune sia nel dettaglio che nella ricchezza trimbrica. Il tutto è molto godibile e coinvolgente.
Carico di varie prove ho ascoltato con attenzione i brani samplers dove un po' tutti i parametri di rifermento vengono riproposti in “situazioni” musicali differenti.
Il mio brano guida è il pezzo cantato dalla Vitale (4), continuo a sentirlo sempre meglio. Non tanto in dinamica quanto nel dettaglio timbrico, con toni caldi e confortevoli. Il contrabbasso è più presente, le sue linee musicali sono più intellegibili pur restando uno strumento in questo arrangiamento prevalentemente lento. Senza dimenticare una nota sulla parte cantata, mai sentita così presente e calda nella mia catena.
Alla luce di tutta la prova, nel suo complesso, il Prebby mi ha conquistato, il suo suono è ottimo, trasparente e veloce. Si sposa molto bene con un amplficazione grintosa ma equilibrata come il Dune ed esalta i passi avanti fatti con le modifiche (Step 1 e 2). L'ingresso in catena del Prebby, ha migliorato di netto la consistenza e la compostezza del basso, gli stumenti sono più definiti e hanno una dimensione più realistica, la scena audio anche nei pezzi dove ho da sempre le maggiori difficoltà migliora notevolemente. Notevoli passi avanti in gamma media, soprattutto a livello qualitativo.
NOTE:
* Il PreFET nelle versioni MkI e MkII è un preamplificatore DIY originale presentato da MaurArte sul T-forum, realizzato con soddisfazione da numerosi appassionati. http://www.tforumhifi.com/t3259-prefet-fase-operativa-schemi-e-misure?highlight=prefet
** Per approfondimenti sulle modifiche del finale di potenza Dune: https://maurarte.forumattivo.com/t164-dune-pa-endstufe-modifiche-e-test-di-un-ampli-da-80-euro-100w-x-2 E' previsto un terzo stadio di modifiche.
*** Per la realizzazione di questi cavi è possibile visionare questo link : https://maurarte.forumattivo.com/t9-progetto-diechiricoivan-un-semplice-cavo-di-segnale
**** https://maurarte.forumattivo.com/t86-prova-di-ascoltomini-diffusori-mohr-kl20
https://maurarte.forumattivo.com/t152-sub-mivoc-sww-4000-xover-reckhorn-s1
* * * * * * * * * *
Prebby vs PreFET MkI con Dune
La prova successiva è stata realizzata intercambiando il PreFET* e il Prebby, fermo restando l'utilizzo dell'amplificatore di potenza Dune.
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Il primo confronto l'ho realizzato con due pezzi Velut Luna (1) e (3):
(1)Trio d'Archi, per la valutazione della scena e sulla corretta dimensione dell'ensamble.
La differenza è percepibile, il Prebby è timbricamente più ricco e aggraziato su tutta la gamma, ha maggior dettaglio. L'ensemble è meglio disposto quindi la “visione” del palcoscenico è realistica.
Anche la resa del PreFET la considero buona e corretta ma con più granulosità rispetto al Prebby; la larghezza della scena è simile ma meno definita in profondità.
(3) il brano successivo per il confronto è stato il #23 – quello della Gran Orchestra Jazz.
Con il PreFET ho avvertito la stessa dinamica, il brano presenta una buona scena sonora, con trombe e tromboni ben definiti sul palscocenico, con il PreFET queste differenze sono meno definite in quanto il suono è complessivamente più “grosso”.
Con il Prebby il dettaglio aumenta ad esempio l'entrata della batteria a 0:49'' è più definita, anche l'assolo del sax a 1':18'' ha il medesimo posizionamento ma la timbrica è nettamente più ricca e calda. Gli effetti di accompagnamento, delle trombe, del pianoforte ecc. sono più profondi rispetto alle frasi protagoniste del sax.
Altra prova l'ho fatto con il CD – Hot Tones della Gibson con il brano (6):
Questo è un brano strumentale, molto ritmato, idealmente diviso in due parti con due distinti assolo di chitarra. Tutta la traccia presenta una batteria centrale ed arretrata e delle percussioni leggermente spostate sulla destra, organo di accompagnamento sullo fondo a destra e un basso ben marcato e veloce sulla sinistra. Chitarre dalla diversa timbrica sempre centrali e avanzate.
Questo effetto lo percepisco nettamente con il Prebby e ho detto tutto, con il PreFET la resa è ottima ma il suono è meno definto e gli strumenti sono tutti più grandi. Con il Prebby le chitarre sono realistiche e più corpose, idem per il basso a 1':10''.
Un ultimo confronto l'ho effettuato con il brano (5): CD Nada Trio.
Questo è un pezzo ben registrato, con la voce centrale e ai lati gli strumenti di accompagnamento, quali una chiatarra che introduce il pezzo e lo accompagna per tutta la sua durata sulla sinistra e un contrabbasso sulla destra.
In generale, con questo brano (e con tutto il CD) ho rilevato differenze meno marcate tra i due preamplificatori ma nella sostanza questo è un brano confermativo delle differenze percepite con le altre prove.
Senza dubbio il suono della mia catena con il Prebby fa un salto qualitativo, ho notato miglioramenti sui bassi e in gamma media. Il basso perde di grossolanità quindi acquisisce in compostezza e velocità. Tutta la timbrica migliora e si arricchisce, la cosa è evidente negli assolo di chitarra, pianoforte e nelle parti vocali.
Altro punto forte che ho notato è una maggiore definizione del palcoscenico, reso più tangibile grazie ad una collocazione più realistica degli strumenti nello spazio, soprattutto in profondità.
Il PreFET è già un campioncino in ambito Diy, del rapporto qualità/costo, con veramente poco offre molto, il Prebby, secondo me, migliora questo rapporto e non era facile.
NOTE:
*L'esemplare di PreFET MkI coprotagonista di questa prova è descritto in questo thread:
http://www.tforumhifi.com/t6653-prefet-by-premiata-ditta-diechirico-ivan#104552
in particolare dalla pagina 21: http://www.tforumhifi.com/t6653p300-prefet-by-premiata-ditta-diechirico-ivan
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Il primo confronto l'ho realizzato con due pezzi Velut Luna (1) e (3):
(1)Trio d'Archi, per la valutazione della scena e sulla corretta dimensione dell'ensamble.
La differenza è percepibile, il Prebby è timbricamente più ricco e aggraziato su tutta la gamma, ha maggior dettaglio. L'ensemble è meglio disposto quindi la “visione” del palcoscenico è realistica.
Anche la resa del PreFET la considero buona e corretta ma con più granulosità rispetto al Prebby; la larghezza della scena è simile ma meno definita in profondità.
(3) il brano successivo per il confronto è stato il #23 – quello della Gran Orchestra Jazz.
Con il PreFET ho avvertito la stessa dinamica, il brano presenta una buona scena sonora, con trombe e tromboni ben definiti sul palscocenico, con il PreFET queste differenze sono meno definite in quanto il suono è complessivamente più “grosso”.
Con il Prebby il dettaglio aumenta ad esempio l'entrata della batteria a 0:49'' è più definita, anche l'assolo del sax a 1':18'' ha il medesimo posizionamento ma la timbrica è nettamente più ricca e calda. Gli effetti di accompagnamento, delle trombe, del pianoforte ecc. sono più profondi rispetto alle frasi protagoniste del sax.
Altra prova l'ho fatto con il CD – Hot Tones della Gibson con il brano (6):
Questo è un brano strumentale, molto ritmato, idealmente diviso in due parti con due distinti assolo di chitarra. Tutta la traccia presenta una batteria centrale ed arretrata e delle percussioni leggermente spostate sulla destra, organo di accompagnamento sullo fondo a destra e un basso ben marcato e veloce sulla sinistra. Chitarre dalla diversa timbrica sempre centrali e avanzate.
Questo effetto lo percepisco nettamente con il Prebby e ho detto tutto, con il PreFET la resa è ottima ma il suono è meno definto e gli strumenti sono tutti più grandi. Con il Prebby le chitarre sono realistiche e più corpose, idem per il basso a 1':10''.
Un ultimo confronto l'ho effettuato con il brano (5): CD Nada Trio.
Questo è un pezzo ben registrato, con la voce centrale e ai lati gli strumenti di accompagnamento, quali una chiatarra che introduce il pezzo e lo accompagna per tutta la sua durata sulla sinistra e un contrabbasso sulla destra.
In generale, con questo brano (e con tutto il CD) ho rilevato differenze meno marcate tra i due preamplificatori ma nella sostanza questo è un brano confermativo delle differenze percepite con le altre prove.
Conclusione:
Senza dubbio il suono della mia catena con il Prebby fa un salto qualitativo, ho notato miglioramenti sui bassi e in gamma media. Il basso perde di grossolanità quindi acquisisce in compostezza e velocità. Tutta la timbrica migliora e si arricchisce, la cosa è evidente negli assolo di chitarra, pianoforte e nelle parti vocali.
Altro punto forte che ho notato è una maggiore definizione del palcoscenico, reso più tangibile grazie ad una collocazione più realistica degli strumenti nello spazio, soprattutto in profondità.
Il PreFET è già un campioncino in ambito Diy, del rapporto qualità/costo, con veramente poco offre molto, il Prebby, secondo me, migliora questo rapporto e non era facile.
NOTE:
*L'esemplare di PreFET MkI coprotagonista di questa prova è descritto in questo thread:
http://www.tforumhifi.com/t6653-prefet-by-premiata-ditta-diechirico-ivan#104552
in particolare dalla pagina 21: http://www.tforumhifi.com/t6653p300-prefet-by-premiata-ditta-diechirico-ivan
* * * * * * * * * *
Prebby vs. PreFET con Trends Audio TA10.1
La prova successiva ha riguardato un confronto diretto tra Prebby e PreFET con finale di potenza in classe-T. Esce di scena il Dune modificato (step-2) sostituito dal Trends Audio TA10.1 con alimentatore switching, il tutto originale.
Per il confronto diretto PreFET vs Prebby descriverò solo tre pezzi, questo perché l'esito è analogo a quello della prova precedente; ciò che varia sensibilmente è la resa complessiva dell'accoppiata Prebby-Trends rispetto a Prebby-Dune.
(1) – La traccia #11 di "How & Why"
Ormai avrete capito che uso questo brano per definire la scena con il Prebby ho riscontrato un suono di maggior calore e meglio ambientato, con un'ottima correttezza della scena, nel senso che meglio si delinea con quanto descritto nel libretto allegato al CD.
Dinamica soddisfacente anche se l'impatto non è il punto forte della catena soprattutto se l'amplificazione è associata a diffusori da 90dB. Risposta in frequenza adeguata e timbrica corretta e realistica.
PreFET: ho ottenuto una larghezza della scena simile ma meno profonda. Quindi si perde qualche cosa nella "prospettiva" della registrazione. Non manca il dettaglio, ricchissimo in questa registrazione, tra respiri dei musiciti (ben udibili all'inizio e alla fine della registrazione), rumore degli archetti e "code" del contrabbasso anche se nettamente meglio ambientate con il Prebby.
La prova successiva l'ho fatta con il brano (3) cioè con il #23 del CD
Sebbene il basso in questo pezzo non sia veloce, la lettura di questo strumento al minuto nei passaggi 1':10'' e 1':35'' ad esempio con il Prebby è nettamente migliore, anche l'assolo centrale del sassofono è più definito e ricco.
Tra PreFET e Prebby a livello di dinamica non cambia molto anche come larghezza del palcoscenico, mentre la profondità, con i diversi "piani" della registrazione è a vantaggio del Prebby.
Resta il fatto che questo brano che presenta un'ottima dinamica [DR16] è godibile anche on i pochi watt del Trends. Con il Prebby il dettaglio è maggiore.
L'ultima prova a confronto l'ho condotta con il brano della Vitale (4)
Un brano che mi consente di testare contemporaneamente la tonalità del canto, la scena ben registrata e ampiamente descritta nel libretto allegato e la dinamica naturale che accompagna i due assoli di canto e sax.
Una differenza tra i due pre è che con il Pre a fet, la linea del contrabbasso, di per sè, lenta e poco definita è più slabrata rispetto a quella riprodotta dal Pre valvolare.
La voce della Vitale è più calda e reale, confermo anche con questo brano un netto miglioramento in merito alla collocazione nello spazio degli strumenti musicali e sulla focalizzazione di tutta la registrazione.
Il Prebby ben si associa anche al Trends, non toglie nulla alla trasparenza del TA2024 anzi ne aumenta la musicalità. Rispetto al PreFET, fa fare un ulteriore passo in avanti a livello qualitativo, sotto il profilo della ricchezza timbrica e della qualità della scena audio, questo nel mio ambiente.
Il Prebby con il Trends, si è comportato molto bene, ne ha esaltato le qualità di musicalità senza entrare nell'etremo dell'analicità. Ne esalta la naturalezza della gamma media senza alcuna colorazione ed evidenza ancora di più le grandi qualità del T in termini di ricostruzione stereofonica e separazione dei canali.
Per il confronto diretto PreFET vs Prebby descriverò solo tre pezzi, questo perché l'esito è analogo a quello della prova precedente; ciò che varia sensibilmente è la resa complessiva dell'accoppiata Prebby-Trends rispetto a Prebby-Dune.
(1) – La traccia #11 di "How & Why"
Ormai avrete capito che uso questo brano per definire la scena con il Prebby ho riscontrato un suono di maggior calore e meglio ambientato, con un'ottima correttezza della scena, nel senso che meglio si delinea con quanto descritto nel libretto allegato al CD.
Dinamica soddisfacente anche se l'impatto non è il punto forte della catena soprattutto se l'amplificazione è associata a diffusori da 90dB. Risposta in frequenza adeguata e timbrica corretta e realistica.
PreFET: ho ottenuto una larghezza della scena simile ma meno profonda. Quindi si perde qualche cosa nella "prospettiva" della registrazione. Non manca il dettaglio, ricchissimo in questa registrazione, tra respiri dei musiciti (ben udibili all'inizio e alla fine della registrazione), rumore degli archetti e "code" del contrabbasso anche se nettamente meglio ambientate con il Prebby.
La prova successiva l'ho fatta con il brano (3) cioè con il #23 del CD
Sebbene il basso in questo pezzo non sia veloce, la lettura di questo strumento al minuto nei passaggi 1':10'' e 1':35'' ad esempio con il Prebby è nettamente migliore, anche l'assolo centrale del sassofono è più definito e ricco.
Tra PreFET e Prebby a livello di dinamica non cambia molto anche come larghezza del palcoscenico, mentre la profondità, con i diversi "piani" della registrazione è a vantaggio del Prebby.
Resta il fatto che questo brano che presenta un'ottima dinamica [DR16] è godibile anche on i pochi watt del Trends. Con il Prebby il dettaglio è maggiore.
L'ultima prova a confronto l'ho condotta con il brano della Vitale (4)
Un brano che mi consente di testare contemporaneamente la tonalità del canto, la scena ben registrata e ampiamente descritta nel libretto allegato e la dinamica naturale che accompagna i due assoli di canto e sax.
Una differenza tra i due pre è che con il Pre a fet, la linea del contrabbasso, di per sè, lenta e poco definita è più slabrata rispetto a quella riprodotta dal Pre valvolare.
La voce della Vitale è più calda e reale, confermo anche con questo brano un netto miglioramento in merito alla collocazione nello spazio degli strumenti musicali e sulla focalizzazione di tutta la registrazione.
Conclusione:
Il Prebby ben si associa anche al Trends, non toglie nulla alla trasparenza del TA2024 anzi ne aumenta la musicalità. Rispetto al PreFET, fa fare un ulteriore passo in avanti a livello qualitativo, sotto il profilo della ricchezza timbrica e della qualità della scena audio, questo nel mio ambiente.
Il Prebby con il Trends, si è comportato molto bene, ne ha esaltato le qualità di musicalità senza entrare nell'etremo dell'analicità. Ne esalta la naturalezza della gamma media senza alcuna colorazione ed evidenza ancora di più le grandi qualità del T in termini di ricostruzione stereofonica e separazione dei canali.
Finale:
Come avrete capito, il Prebby mi ha conquistato! Giorno dopo giorno ha svelato tutta la sua classe e eleganza, mi è piaciuto sia con il Dune che con il Trends.
Nel mio ambiente, ostico per le sue riflessioni e per la pianta quadrata, il Prebby ha esaltato alcune caratteristiche che rendono la fruizione della musica a me più godibile.
So' che moltissimi autocostruttori hanno realizzato con soddisfazione le varie versioni del Pre a FET, spero che lo stesso successo sia riservato anche a questa elettronica perché lo merita.
Ringrazio Maurzio in primo luogo per aver realizato quest'altro gioiellino e per avermelo fatto provare; ringrazio tutti, ancora una volta per la lettura e per i commenti su questo 3ad.
Spero in futuro di poter leggere qualche altra testimonianza sul suono di questa elettronica, perché il dibattito potrebbe essere veramente interessante e costruttivo.
Ultima modifica di Ivan il Mer Giu 06, 2012 7:24 am - modificato 3 volte.
Ivan- ♪ Moderatore ♪
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Rispetto al prefet mkii lo valuteresti superiore o complementare?
dalbach- Messaggi : 99
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Non ho il MkII, rispetto al MkI mi piace di più il Prebby.dalbach ha scritto:Rispetto al prefet mkii lo valuteresti superiore o complementare?
Ivan- ♪ Moderatore ♪
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Non mi ero accorto che andasse così bene.
Ivan non conviene fare un unico thread?
Ivan non conviene fare un unico thread?
Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Questo preamplificatore mi ha conquistato, nel mio ambiente va molto bene e risalta proprio quello che piace a me: il dettaglio ma senza entrare nella radiografia.MaurArte ha scritto:Non mi ero accorto che andasse così bene.
Ivan non conviene fare un unico thread?
Mi piacerebbe tanto che qualcun'altro lo provasse per leggere le sue idee.
Per il thread facciamo così: come completo la parte finale, accorpiamo tutto. Che dici?
Ivan- ♪ Moderatore ♪
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Mi sto organizzando per ascolti su impianti "corposi"
Quando hai finito conviene fare un unico post
Quando hai finito conviene fare un unico post
Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
salve,
interessanti ed esaustive le prove di ascolto di Ivan non vedo l'ora di portare a termine il mio Prebby, ho quasi finito di reperire tutti i componenti, la mia idea è quella di incorporare il tutto insieme ad una scheda sure TA2024, da quanto detto da Maurizio con la classe T dovrebbe avere buoni risultati, quindi se fosse possibile una prova o un parere in merito
interessanti ed esaustive le prove di ascolto di Ivan non vedo l'ora di portare a termine il mio Prebby, ho quasi finito di reperire tutti i componenti, la mia idea è quella di incorporare il tutto insieme ad una scheda sure TA2024, da quanto detto da Maurizio con la classe T dovrebbe avere buoni risultati, quindi se fosse possibile una prova o un parere in merito
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
zx2012 ha scritto:salve,
interessanti ed esaustive le prove di ascolto di Ivan non vedo l'ora di portare a termine il mio Prebby, ho quasi finito di reperire tutti i componenti, la mia idea è quella di incorporare il tutto insieme ad una scheda sure TA2024, da quanto detto da Maurizio con la classe T dovrebbe avere buoni risultati, quindi se fosse possibile una prova o un parere in merito
A breve Ivan dovrebbe pubblicare la parte finale del test con la prova di una scheda con TA2024
Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
MaurArte ha scritto:
A breve Ivan dovrebbe pubblicare la parte finale del test con la prova di una scheda con TA2024
perfetto, grazie
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Ti ringrazio! Come ho una mezz'ora pubblico l'ultima parte, ti posso anticipare che l'esito della prova è analogo a quello con il Dune e che il Prebby con il Trends si sposa bene.zx2012 ha scritto:salve,
interessanti ed esaustive le prove di ascolto di Ivan non vedo l'ora di portare a termine il mio Prebby, ho quasi finito di reperire tutti i componenti, la mia idea è quella di incorporare il tutto insieme ad una scheda sure TA2024, da quanto detto da Maurizio con la classe T dovrebbe avere buoni risultati, quindi se fosse possibile una prova o un parere in merito
Non so se sia superfluo indicare una chiave di lettura per queste mie prove. Non confonderei una "dedizione alla causa" con una pontificazione dell'elettronica, perché non è così ma nello stesso tempo non cascate nel tranello Like a virgin, touched for the very first time perché qualche stereo di alto lignaggio l'ho sentito anch' io.
Ivan- ♪ Moderatore ♪
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Letta tutta la prova in un fiato.... se il buongiorno si vede dal mattino questo prebby è un oggetto eccezionale e la dimostrazione che non occorrono migliaia di euro per fare un pre ben suonante ma intelligenza nella progettazione e nella realizzazione.
Complimenti per la prova ad Ivan e a Maurizio che ha progettato e regalato a tutti questo nuovo campioncino !
Complimenti per la prova ad Ivan e a Maurizio che ha progettato e regalato a tutti questo nuovo campioncino !
Stentor- Messaggi : 158
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Ivan ha scritto:
Ti ringrazio! Come ho una mezz'ora pubblico l'ultima parte, ti posso anticipare che l'esito della prova è analogo a quello con il Dune e che il Prebby con il Trends si sposa bene.
Non so se sia superfluo indicare una chiave di lettura per queste mie prove. Non confonderei una "dedizione alla causa" con una pontificazione dell'elettronica, perché non è così ma nello stesso tempo non cascate nel tranello Like a virgin, touched for the very first time perché qualche stereo di alto lignaggio l'ho sentito anch' io.
ciao Ivan, grazie a te!
la mia chiave di lettura:
l'idea di ascoltare la musica scoprendo di volta in volta con sorpresa che si può ottenere di più pur rimanendo con i piedi per terra in termini di spesa e con la doppia soddisfazione dell'autocostruzione, poi se ho l'aiuto, la conferma tramite condivisioni e pareri di amici appassionati e più esperti di me, ben venga, e qui siamo comunque ad alti livelli!
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
In settimana ho concordato ascolti a casa di un caro amico. Vediamo se le mie impressioni concorderanno con quelle di Ivan.
Tra l'altro avrò la possibilità di confronto con il mio pre BAP che sia dal punto di vista circuitale che componentistico si pone ad un livello superiore del Prebby.
Tra l'altro avrò la possibilità di confronto con il mio pre BAP che sia dal punto di vista circuitale che componentistico si pone ad un livello superiore del Prebby.
Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Benissimo!!
Sono ancor di più motivato a terminare il lavoro e poi magari se ci riesco dirò anche io la mia
Sono ancor di più motivato a terminare il lavoro e poi magari se ci riesco dirò anche io la mia
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Allora forza! Attendiamo le tue considerazioni!zx2012 ha scritto:Benissimo!!
Sono ancor di più motivato a terminare il lavoro e poi magari se ci riesco dirò anche io la mia
Ivan- ♪ Moderatore ♪
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Ce l’ho fatta!
lettore cd Trevi 3520
Prebby
sureTA2024+cross cap Jantzen 2,2
indiana line TH320
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
per ora ho fatto una prova iniziale in garage con i pezzi sparsi qua e la, e a parte frusci e ronzii il tutto ha funzionato al primo colpo, il volume spara subito alto con il potenziometro al minimo, con la regolazione dalla sorgente trovo il giusto compromesso.
il mio giudizio si riferisce alla presenza o meno del prebby non avendo altri preamplificatori, le casse sono quello che sono ma neanche da buttare per ora, ad ogni modo era esattamente ciò che mi aspettavo e cioè mi si aperto un mondo davanti fatto di dettaglio e definizione mai ascoltato sin ora, se prima c’era una appiattimento ora ogni cosa prende un altro significato dalle voci soprattutto quelle femminili ad ogni singolo strumento, ora capisco Ivan quando parlava di maggiore definizione del palcoscenico.
Si notano un po di esaltazione dei medi anche se migliorativi e mi ha sorpreso una incredibile presenza ed estensione dei bassi , infine l’ascolto non risulta più stancante.
Come musica ho iniziato con il cd dei Portishead ma il lettore esprime subito il solito difetto di “saltare” sul brano, così passo al mio database liquido a 320Kbps prendendo a caso tra i Pink Floyd, Simple Minds, Air, Pat Metheny Group, Sia, Nils Petter Molvaer, Andreas Vollenweider, non volevo più smettere, la tromba di Molvaer così reale mi ha emozionato.
Sono veramente contento, un grazie a Maurizio per l’eccellente lavoro e Ivan per l’input e l’incoraggiamento.
Francesco
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per ora ho fatto una prova iniziale in garage con i pezzi sparsi qua e la, e a parte frusci e ronzii il tutto ha funzionato al primo colpo, il volume spara subito alto con il potenziometro al minimo, con la regolazione dalla sorgente trovo il giusto compromesso.
il mio giudizio si riferisce alla presenza o meno del prebby non avendo altri preamplificatori, le casse sono quello che sono ma neanche da buttare per ora, ad ogni modo era esattamente ciò che mi aspettavo e cioè mi si aperto un mondo davanti fatto di dettaglio e definizione mai ascoltato sin ora, se prima c’era una appiattimento ora ogni cosa prende un altro significato dalle voci soprattutto quelle femminili ad ogni singolo strumento, ora capisco Ivan quando parlava di maggiore definizione del palcoscenico.
Si notano un po di esaltazione dei medi anche se migliorativi e mi ha sorpreso una incredibile presenza ed estensione dei bassi , infine l’ascolto non risulta più stancante.
Come musica ho iniziato con il cd dei Portishead ma il lettore esprime subito il solito difetto di “saltare” sul brano, così passo al mio database liquido a 320Kbps prendendo a caso tra i Pink Floyd, Simple Minds, Air, Pat Metheny Group, Sia, Nils Petter Molvaer, Andreas Vollenweider, non volevo più smettere, la tromba di Molvaer così reale mi ha emozionato.
Sono veramente contento, un grazie a Maurizio per l’eccellente lavoro e Ivan per l’input e l’incoraggiamento.
Francesco
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Ottimo Francesco!
Ora devi trovargli un bell'alloggio!
Strano che il volume sia così sensibile.
Che versione del Prebby hai fatto?
Ora devi trovargli un bell'alloggio!
Strano che il volume sia così sensibile.
Che versione del Prebby hai fatto?
Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
MaurArte ha scritto:Ottimo Francesco!
Ora devi trovargli un bell'alloggio!
Strano che il volume sia così sensibile.
Che versione del Prebby hai fatto?
grazie Maurizio!
per l'alloggio ci devo studiare un pò sopra, penso che il prebby debba avere un suo unico degno contenitore.
ho fatto la versione 2 a basso guadagno, anch'io penso che c'è qualcosa che non va.
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
ora che ci penso ho usato resistenze da 2,7 kOhm invece che da 2,4
Maurizio pensi che sia per questo?
oltretutto alcune resistenze sono anche 1/4 di watt normali e il potenziometro è un alpha per difficoltà di reperimento in loco, l'ho fatto più che altro per provarlo quanto prima, ma se la cosa pregiudica il risultato provvedo a rifornirmi online come indicato da dalbach.
Maurizio pensi che sia per questo?
oltretutto alcune resistenze sono anche 1/4 di watt normali e il potenziometro è un alpha per difficoltà di reperimento in loco, l'ho fatto più che altro per provarlo quanto prima, ma se la cosa pregiudica il risultato provvedo a rifornirmi online come indicato da dalbach.
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Bellissima recensione del Prebby, davvero ottima.
Fa venire l'aquolina in bocca...
L'unica osservazione riguarda il nome troppo vegezzanglofono per i miei rustici gusti... si tratta evidentemente di una quisquiglia
Fa venire l'aquolina in bocca...
L'unica osservazione riguarda il nome troppo vegezzanglofono per i miei rustici gusti... si tratta evidentemente di una quisquiglia
belozoglu- Messaggi : 434
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
database liquido a 320 kbps?
Biagio De Simone- Messaggi : 838
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Biagio De Simone ha scritto:database liquido a 320 kbps?
suona come un sacrilegio e un pò lo è, chiedo scusa, al momento era la foga per provare avendo i mezzi a disposizione.
zx2012- Messaggi : 117
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
No no, ero solo meravigliato che potesse essere così evidente su 320 Kbps, ma in positivo ovviamente.zx2012 ha scritto:Biagio De Simone ha scritto:database liquido a 320 kbps?
suona come un sacrilegio e un pò lo è, chiedo scusa, al momento era la foga per provare avendo i mezzi a disposizione.
Biagio De Simone- Messaggi : 838
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Re: [Prova di ascolto] Prebby - Preamplificatore Ibrido in classe A
Biagio De Simone ha scritto:No no, ero solo meravigliato che potesse essere così evidente su 320 Kbps, ma in positivo ovviamente.zx2012 ha scritto:Biagio De Simone ha scritto:database liquido a 320 kbps?
suona come un sacrilegio e un pò lo è, chiedo scusa, al momento era la foga per provare avendo i mezzi a disposizione.
ah! OK! effettivamente il DAC del Trevi se la cava bene, la differenza tra cd e USB MP3 non è poi tanta, e comunque tra solo finale e Prebby+finale il risultato è notevole, parlando sempre da principiante
zx2012- Messaggi : 117
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