I formati audio ad alta risoluzione sono inutili?

Switters ha scritto:

fritznet ha scritto:La cosa buffa è che anche nel viaggio degli stimoli sensoriali (anche acustici) nel sistema nervoso centrale, ad un certo punto c'è una conversione da un valore analogico ad un valore binario   

Oh bella... questa non la sapevo  Dove?

non mi ricordo di preciso, ma ad un certo punto nella trasmissione degli impulsi nervosi percettivi c'è un passaggio di attivazione/disattivazione di determinati neurotrasmettitori, e le possibiltà sono binarie  

ho cercato anche di capire a che frequenza lavora la trasmissione di informazioni, ma mi sono arenato.

ora se ritrovo  il pdf metto il link

ecchili qua

http://www.sburover.it/psice/psicologia/psicofisiologia/Sistemi_sensoriali.pdf

www-3.unipv.it/tslmra22/2%20Recettori%20sensoriali.ppt

avevo letto qualche altro link, ma sono di corsa

fritznet ha scritto:ecchili qua

http://www.sburover.it/psice/psicologia/psicofisiologia/Sistemi_sensoriali.pdf

www-3.unipv.it/tslmra22/2%20Recettori%20sensoriali.ppt

avevo letto qualche altro link, ma sono di corsa

 adesso non sono in grado di leggerli, ci riprovo a mente fresca  

Gli scienzi ne dicono di cose...  Fategli sempre la tara, come per i Placebo  

mi pare necessario distinguere i piani : quello percettivo e quello integrativo . I neurofisiologi hanno studiato perfettamente la meccanica dello stimolo e quando questo viene evocato :
infatti questi studi hanno anche una ricaduta clinica perchè si puo' sempre riprodurre facilmente e interpretare, ma sempre in ambito percettivo, quale è lo stimolo e quale è la risposta.
Quello che i neurofisiologi non possono ancora sapere e non possono codificare e' invece il piano della integrazione cosciente che ricostruisce un flusso di dati a cui il cervello da un senso,
una interpretazione e una catalogazione univoca che poi rimanda a un sistema di segni comune a tutti gli uomini .
Il valore lo da' il cervello nel suo processo d'integrazione non in quello percettivo.
Come bisognava stare alla larga anni fa' dalle dichiarazioni di distorsione infinitesimali di amplificatori gracchianti così altrettanto oggi occhio a chi ci rifila sotto il naso queste baggianate
dell'alta risoluzione fino allo sfinimento e non si cura invece di quanto rumore si introduce ,per fare un esempio,nel flusso del messaggio musicale per non parlare d'altro .
Per vendere, ormai lo sappiamo, si distorce la verita' senza nessun ritegno.