E se un giorno prendessero coraggio e buttassero tutti i synth dalla finestra? Depeche Mode: Delta Machine

Risposta, alla retorica domanda: rimarrebbero sempre un grande band, genere Blues - R'n'B!
Il ritorno dei DM sembra segnato da un guardare indietro al punto di massimo fulgore della loro carriera, Violator e Songs Of Faith And Devotion (soprattutto la versione live di quest'ultimo), punto che fatalità coincideva con la scoperta delle "radici" Blues nella loro musica, condite sapientemente da suoni sintetici. Chissà, un giorno forse questo coraggio, quello di buttare i synth intendo, lo troveranno. Molti fan rimarrebbero delusi, ma avranno tutta la mia approvazione!
Comunque un ottimo album, "poderosa" la registrazione!
Mauro

Grandi e basta! Se buttassero i synth mi piacerebbe sapere dove...

MaurArte ha scritto:Grandi e basta! Se buttassero i synth mi piacerebbe sapere dove...

Feticista!!!
E Bona Pasqua!
Mauro

sarebbe il capodanno elettronico ochio ai botti cuanno arivano

Immensi... i l mio primo CD è stato "Music for the Masses"; fatto sentire agli amici 15enni di allora ho ricevuto solo pernacchie e qualche vaffanculo.... ma si sono ricreduti TUTTI.
Il nuovo album mi piace ma non mi fa impazzire.... vabbè ma per me il loro massimo è e rimane "Black Celebration"

Ciao Davide

sondav ha scritto:Immensi... i l mio primo CD è stato "Music for the Masses"; fatto sentire agli amici 15enni di allora ho ricevuto solo pernacchie e qualche vaffanculo.... ma si sono ricreduti TUTTI.
Il nuovo album mi piace ma non mi fa impazzire.... vabbè ma per me il loro massimo è e rimane "Black Celebration"

Ciao Davide

Mbe sai, è un po' la stessa cosa che accadde a me, in un tempo lontano, gli amici "rocchettari", me ne dissero di tutti i colori dopo l'acquisto di "Speak & Spell", alcuni di loro, poi... dovettero ricredersi
Per gli "amanti" della splendida voce di Dave Gahan come interprete, ricordo il recente e splendido album dei Soulsavers "The Light The Dead See".

 A proposito della "provocazione iniziale", quella contenuta nel titolo, date un ascolto a questo remix a cura di una simpatica garage band (jim jones revue) di should be higher, contenuta in Delta Machine... 

emmeci ha scritto:
Chissà, un giorno forse questo coraggio, quello di buttare i synth intendo, lo troveranno.

secondo me lo hanno già fatto da tempo .... ormai usano VST

Si ma i VST non hanno l'anima...

MaurArte ha scritto:Si ma i VST non hanno l'anima...

Maurizio .....  le cose sono cambiate da un bel po' ...... con la potenza di calcolo e la memoria attuale non ci sono limiti

conosco VST che non hanno un equivalente hardware per palette di suoni.
e al contrario diecine di synth storici emulati in modo perfetto con la differenza rispetto agli originali che sono silenziosi (non soffiano), sono già collegati al sequencer e sono polifonici mentre l'originale era mono .....
poi è chiaro, il fascino di avere una macchina come (mi pare avessi detto un giorno, ma potrei sbagliarmi) il tuo moog non ha prezzo. del resto sei pieno di vintage di ogni tipo, ma poi lo usi?

Ho qualche  VST (Arturia) ma continuo a preferire i modulari analogici tipo questo

MaurArte ha scritto:Ho qualche  VST (Arturia) ma continuo a preferire i modulari analogici tipo questo

ripeto, il fascino della macchina in carne ed ossa non ha prezzo. quello che chiedo è: hai provato a registrare una sequenza con il vst di arturia e il moog hardware e a comparare il risultato?
oppure: sei sicuro che non sei rimasto estasiato tante volte sentendo della musica elettronica riprodotta dai VST senz'anima?
e ancora: tutti quei synth hardware basati su samples potranno mai avere la memoria di un pc per caricare campioni ?
se poi parliamo del piacere di girare manopole esistono tanti controller adatti allo scopo da tanti anni ......
comunque intendiamoci, avessi avuto un moog anche io, anche se probabilmente non lo userei, non sarebbe comunque in cantina, è troppo bello da vedersi. in cantina ci sono finite quintali di tastiere ed expander, alcuni anche abbastanza storici. tra queste un dx7 yamaha che quindi conosco benissimo. la sua emulazione vst, che peraltro carica anche i suoni dell'originale, non è simile. E' U GUA LE. e non è un sampler, è sintesi fm :)lo stesso vale per tutti gli expander emu proteus che ho per esempio. tra gli expander e le librerie di kontakt cambia solo lo stadio di uscita che, non esistendo, non da fastidio .....

Lello hai mai fatto patch di suoni con un vst?

MaurArte ha scritto:Lello hai mai fatto patch di suoni con un vst?

si, con alcuni vst ho ottenuto buoni risultati. con massive, albino e z3ta per esempio. ma anche con il moog di arturia, magari non da zero ma partendo da una patch esistente. viceversa con il dx7, e avevo venti anni, non sono mai riuscito a tirare fuori nulla nonostante mi ci misi d'impegno:)
perchè lo chiedi? vedi l'hardware piu facile da programmare? secondo me hanno la stessa difficoltá, i parametri sono quelli (con l'aggravante per l'hardware di avere un interfaccia di immissione dati spesso difficoltosa rispetto ad un vst).

Se fai ricerca sui suoni con un sinth reale con pannello (senza sottomenù o a strati) a jack  e manopole fai prima ed hai meno vincoli.

 Aemmm... discussione interessante, anche perchè qualcuna delle "macchine" che avete citato l'ho conosciuta personalmente e magari anche, indegnamente, suonacchiata!  
Però, vorrei ribadire che la domanda retorica di partenza, proprio perchè "retorica", non tendeva a valorizzare l'utilizzo di un "mezzo" piuttosto che un altro, quanto a porre la luce sull' "attitudine" musicale, che in tal senso ha validità più alta, a prescindere dagli strumenti utilizzati per esprimerla!
Insomma si può essere "qualche cosa", decidete voi cosa, a prescindere dal fatto che si imbracci una Gibson, piuttosto che un Moog o si mettano le mani su uno strumento medioevale.
Buona musica, elettronica e non, a tutti!
Mauro

emmeci ha scritto: Aemmm... discussione interessante, anche perchè qualcuna delle "macchine" che avete citato l'ho conosciuta personalmente e magari anche, indegnamente, suonacchiata!  
Però, vorrei ribadire che la domanda retorica di partenza, proprio perchè "retorica", non tendeva a valorizzare l'utilizzo di un "mezzo" piuttosto che un altro, quanto a porre la luce sull' "attitudine" musicale, che in tal senso ha validità più alta, a prescindere dagli strumenti utilizzati per esprimerla!
Insomma si può essere "qualche cosa", decidete voi cosa, a prescindere dal fatto che si imbracci una Gibson, piuttosto che un Moog o si mettano le mani su uno strumento medioevale.
Buona musica, elettronica e non, a tutti!
Mauro

ok allora tornando in topic diciamo che secondo me DM hanno fatto belle canzoni che si ascoltano bene anche con arrangiamenti acustici e minimali.
ma senza l'elettronica non sarebbero quello che sono. la scelta dei suoni e degli arrangiamenti è ciò che ha fatto la differenza..... sempre secondo me

lello64 ha scritto:

emmeci ha scritto: Aemmm... discussione interessante, anche perchè qualcuna delle "macchine" che avete citato l'ho conosciuta personalmente e magari anche, indegnamente, suonacchiata!  
Però, vorrei ribadire che la domanda retorica di partenza, proprio perchè "retorica", non tendeva a valorizzare l'utilizzo di un "mezzo" piuttosto che un altro, quanto a porre la luce sull' "attitudine" musicale, che in tal senso ha validità più alta, a prescindere dagli strumenti utilizzati per esprimerla!
Insomma si può essere "qualche cosa", decidete voi cosa, a prescindere dal fatto che si imbracci una Gibson, piuttosto che un Moog o si mettano le mani su uno strumento medioevale.
Buona musica, elettronica e non, a tutti!
Mauro

ok allora tornando in topic diciamo che secondo me DM hanno fatto belle canzoni che si ascoltano bene anche con arrangiamenti acustici e minimali.
ma senza l'elettronica non sarebbero quello che sono. la scelta dei suoni e degli arrangiamenti è ciò che ha fatto la differenza..... sempre secondo me

 Ottimo, ma allora andiamo un attimo a fotografare il periodo nel quale i DM hanno mosso i primi passi: 1980 in piena onda synth pop, new wave, electro pop e chi più ne ha più ne metta!
Non una scelta obbligata, ma sicuramente favorita dal momento quella di aderire ad "un certo modo" per esprimere la loro musica. Ora potremmo chiederci perché la stragrande maggioranza dei gruppi analoghi nati in quel periodo negli anni successivi siano scomparsi nel nulla. La risposta, che potrei dare, sarebbe scontatissima: perché i DM sono stai bravi a comporre canzoni e a gestire la propria carriera, e se ne stiamo ancora parlando dopo 33 anni, forse è nonostante o malgrado... i sintetizzatori!  
Ciao Mauro

emmeci ha scritto:
 Ottimo, ma allora andiamo un attimo a fotografare il periodo nel quale i DM hanno mosso i primi passi: 1980 in piena onda synth pop, new wave, electro pop e chi più ne ha più ne metta!
Non una scelta obbligata, ma sicuramente favorita dal momento quella di aderire ad "un certo modo" per esprimere la loro musica.

dici che non era una scelta obbligata arrangiare in quel modo?  enjoy the silence potrebbe essere un esempio di una canzone gradevole anche solo con il piano sotto o la chitarra.
ma, onestamente, senza gli arrangiamenti elettronici il più delle canzoni dei DM non starebbero in piedi, sono fatte di quattro accordi. e sono belle per quello. ma senza una drum machine che spinge sotto sarebbero zero o quasi. potrebbero fare un disco della serie famolo strano, ma non potrebbero (o avrebbero potuto) portare avanti una carriera senza sintetizzatori.

emmeci ha scritto:
........ se ne stiamo ancora parlando dopo 33 anni, forse è nonostante o malgrado... i sintetizzatori!  
Ciao Mauro

troppe variabili in gioco .....considera che quando i DM muovevano i primi passi cominciava a diventava fondamentale il video e l'immagine dei gruppi. la gente era entusiasta dei video e dei suoi protagonisti. c'era addirittura la tendenza a mettere cantanti fittizi (milli vanilli ad esempio).
in quei giorni i DM erano fighi e gli autori gli cucivano addosso video bellissimi.
pensa invece ai Thompson Twins, hanno avuto altrettante belle idee ma il gruppo non diceva nulla ed era mal assortito. i tears for fears sono alla stessa stregua in questo senso.
e se la cantante (straordinaria) degli Everything but the Girl (solo ripescata nel corso degli anni per delle collaborazioni) fosse stata carina avrebbe fatto la stessa carriera in quegli anni?
è questione anche di culo a volte. ma anche di voglia di esserci e rimanere. in fondo non sono stati i soli a rimanere a galla di quel periodo.

a proposito di "cosa sarebbe quel gruppo senza elettronica" non so se vi ricordate ad un certo punto della carriera Howard Jones... per quelli che dicono che senza synth non esisterei faccio un concerto di solo piano disse. e le sue canzoni si prestavano anche abbastanza, nonostante dance avevano una struttura da canzone "normale" con inciso ritornello ponte ecc ecc....
lo vidi in tv, noiosissimo. anche in periodi recenti si è riproposto in questo modo, con in più un chitarrista, visibile su youtube (sempre una cagata pazzesca).

e poi, e ribalto la domanda, perchè mai non dovrebbero usare i sintetizzatori? ti domanderesti che musicista sarebbe uto ughi se non esistesse il violino? o se non esistesse il pianoforte cosa farebbe maurizio pollini? in una domanda così (e se non usassero i synth), magari non sarà il tuo caso, di solito si nasconde la considerazione di fondo che la musica elettronica abbia una valenza diversa rispetto al resto della musica. perchè l'esecuzione è relativa, perchè si monta sul sequencer non in tempo reale ecc ecc... mi ricordo da ragazzino qualche tizio che diceva "allora puru iu fazzu cussini" (allora lo faccio anche io che ci vuole). eppure i gruppi che hanno detto qualcosa, e tu lo confermi, non sono poi tanti nonostante nell'ultimo quindicennio si possano fare potenzialmente cose di pregio a casa con pochissime risorse. ma evidentemente fare cose che piacciano non è facile in tutti i generi, compresi quelli realizzati con i sintetizzatori ed i sequencer.

gli strumenti elettronici hanno una loro valenza e dignità secondo me assolutamente pari a qualsiasi strumento acustico. si scegli di usare quel suono di synth e non una tromba ad esempio. è una scelta, se fatta con gusto può essere vincente. l'importante è che non si tenti di scimmiottare altre cose. odio i pianoforti digitali o le drum machine che vorrebbero suonare come batterie vere. ecco ... quella è una cosa che non sopporto. se vuoi una traccia che suoni come un piano o una batteria vera usa un piano ed una batteria vera

comunque, Mauro, di gruppi con la chitarrina e il pianetto che cantano ce ne sono a bizzeffe. ce ne serve un'altro? speriamo piuttosto che i DM rimangano sempre così!!!!

MaurArte ha scritto:Se fai ricerca sui suoni con un sinth reale con pannello (senza sottomenù o a strati) a jack  e manopole fai prima ed hai meno vincoli.

vuoi fare il telefonista con i jack? ok
senza sottomenù a strati? ok:)
e dillo allora: voglio usare solo il moog  

scherzi a parte i vst hanno i parametri assegnabili ad oggetti come questo (ce ne sono di molto più semplici con soli knob e più economici volendo)

http://www.amazon.com/gp/product/B001T9O60Q/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=1789&creative=390957&creativeASIN=B001T9O60Q&linkCode=as2&tag=micore-20

e per le interfacce più diffuse sono addirittura già mappati. al limite c'è da fargli fare un "learn" e assegni qualsiasi manopola virtuale del vst ad una manopola del controller hardware. clicchi learn, giri la manopola hardware, assegnato.

no more excuses

p.s.
Mauro spero che non ribatta altrimenti continuo ad incasinarti il thread, non posso stare zitto

[quote="lello64"]

emmeci ha scritto:
e poi, e ribalto la domanda, perchè mai non dovrebbero usare i sintetizzatori? ti domanderesti che musicista sarebbe uto ughi se non esistesse il violino? o se non esistesse il pianoforte cosa farebbe maurizio pollini? in una domanda così (e se non usassero i synth), magari non sarà il tuo caso, di solito si nasconde la considerazione di fondo che la musica elettronica abbia una valenza diversa rispetto al resto della musica. perchè l'esecuzione è relativa, perchè si monta sul sequencer non in tempo reale ecc ecc... mi ricordo da ragazzino qualche tizio che diceva "allora puru iu fazzu cussini" (allora lo faccio anche io che ci vuole). eppure i gruppi che hanno detto qualcosa, e tu lo confermi, non sono poi tanti nonostante nell'ultimo quindicennio si possano fare potenzialmente cose di pregio a casa con pochissime risorse. ma evidentemente fare cose che piacciano non è facile in tutti i generi, compresi quelli realizzati con i sintetizzatori ed i sequencer.

gli strumenti elettronici hanno una loro valenza e dignità secondo me assolutamente pari a qualsiasi strumento acustico. si scegli di usare quel suono di synth e non una tromba ad esempio. è una scelta, se fatta con gusto può essere vincente. l'importante è che non si tenti di scimmiottare altre cose. odio i pianoforti digitali o le drum machine che vorrebbero suonare come batterie vere. ecco ... quella è una cosa che non sopporto. se vuoi una traccia che suoni come un piano o una batteria vera usa un piano ed una batteria vera

comunque, Mauro, di gruppi con la chitarrina e il pianetto che cantano ce ne sono a bizzeffe. ce ne serve un'altro? speriamo piuttosto che i DM rimangano sempre così!!!!

 Ma percaritàdiddio se non sono d'accordo! Con tutta la musica elettronica e dintorni che ho dentro casa sarei o un autolesionista o uno che commette "falso ideologico" a sostenere il contrario!
Certo che gli strumenti elettronici hanno la loro dignità ed ormai, visto gli anni che sono passati dai primi vagiti, anche una loro storia! Si certo, un suono campionato difficilmente potrà eguagliare la timbrica dello strumento "reale" e se mi parli di pianoforte e batteria, sfondi una porta aperta.
La mia riflessione/provocazione riguardava il formato "canzone" quella di 3 minuti o poco più, quella che anche se la suoni con la chitarra al collo e basta, ha una melodia che viene subito alla mente e crea emozioni anche nel formato più "unplugged" possibile. Non sono molte le canzoni che possono vantare questi crediti, spesso se "scarnificate" all'osso diventano delle palle insopportabili. Ecco di DM hanno composto parecchie brani che anche se li scarnifichi... sono sempre belli!



Poi un giorno quando ho un po' più di tempo, voglio un po' parlare di alcuni "artisti" che hai citato e vedere se è stata sfortuna, piuttosto che scarsa immagine o ecc. ecc.
E facciamocele un po' più spesso queste chiacchierate altrimenti mi fate venire il complesso della "particella di sodio"!  

Ciao Mauro

emmeci ha scritto:
Poi un giorno quando ho un po' più di tempo, voglio un po' parlare di alcuni "artisti" che hai citato e vedere se è stata sfortuna, piuttosto che scarsa immagine o ecc. ecc.
E facciamocele un po' più spesso queste chiacchierate altrimenti mi fate venire il complesso della "particella di sodio"!  

conosco così poco della musica degli ultimi venti anni che ho pochissimo da dire...  ma tu tira fuori NiN e DM e io chiacchiero sempre stravolentieri
diciamo che da quando uso spotify mi sto tirando fuori da questo oscurantismo e sto cambiando la filosofia e le abitudini di ascolto..... scopro tante cose nuove. molte schifezze, ma anche cose carine. e tutto quello che passi mi manda diretto su spotify per un ascolto e quindi vi sono grato per queste segnalazioni. anche quando non esterno
tanto per fare un esempio una delle cose che ho ascoltato di più negli ultimi due anni 'ho scoperta proprio in questa rubrica, fu porfido a scriverne

http://www.alchimieaudio.com/t16-die-antwoord-o-meglio-perche-tutto-quest-odio

non ho però mai letto nulla con riferimento ad asian dub foundation .... una bella lacuna per la rubrica. provvedere

[quote="lello64"]

emmeci ha scritto:

non ho però mai letto nulla con riferimento ad asian dub foundation .... una bella lacuna per la rubrica. provvedere

 Vai Lello... che qui abbiamo tutti sempre qualcosa da imparare!  
Mauro