Lutto in casa FERRERO

beh penso sia doveroso omaggiare la memoria dell'inventore della NUTELLA che al pari della buona musica ci ha accompagnato (e ci accompagna!!) nei momenti più disparati della nostra vita regalandoci piaceri.... dolcissimi!!!

rip

Siamo parenti alla lontana, era una brava persona

ma lo sapevate che l'uomo più ricco d'Italia, cioè il buon Ferrero,
non ha mai voluto quotare la sua azienda in borsa. Come si dice
i vecchi industriali di una volta, non ci sono più, quelli che rischiavano in
prorpio e non si lamentavano mai (vedi Marchionne). Quelli che
ricordo sono: Olivetti, Ferrerro, Carlo Vichi (Mivar) ed in fine
Leonardo del Vecchio (Luxottica), quello che ragalava la cucina o la
camera ad ogni operaio che si sposava. Quelli che a Natale davano un
fuoribusta se la stagione era stata buona (cioè condividevano i guadagni
con le maestranze).
Pensate che Carlo Vichi ha offerto gratuitamente la sua ex fabbrica,
purchè fossero assunti almeno 1200 operai. Anni fa lo avrebbero
ascoltato subito. Adesso esiste solo la finanza speculativa, quella
del mordi e fuggi, quella assecondata dai governi di tutto il mondo,
quella speculativa delle banche, ma non dell'impresa.

hai detto cose giustissime e al riguardo vorrei segnalare un libro DA LEGGERE!!!! che spiega tutti i meccanismi della nuova economia speculativa mondiale :

Il club Bilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo

poi ne riparliamo...................

Molto interessanti vostri discorsi me necessitano di approfondimenti.

Visto che ci siamo ricorderei anche il brianzolo Brugola!

A mio avviso le imprese si fanno ancora con le idee, uno ha preso e modificato una crema da spalmare l'altro una vite a testa esagonale ed hanno costruito due imperi.

Bialetti...

Catis, il mago degli sciacquoni