Economici, bensuonanti e affidabili: restauriamo i nostri Lenco a puleggia!

I giradischi svizzeri a puleggia (idler drive) Lenco sono diffusissimi, si possono acquistare per cifre irrisorie nel mercato dell'usato e sono un'ottima base per realizzazioni DIY di altissimo livello, grazie al pesantissimo piatto e alla precisione del motore e della trasmissione, tanto da renderli comparabili -se dotati di un buon braccio- ai blasonati Garrad 301 e 401. Sono stati prodotti anche in Italia (stesso marchio) e in inghilterra (dalla Goldring).
Come tutti i giradischi utilizzanti questo sistema di trasmissione, hanno però bisogno di un po' di manutenzione che, vista l'età di queste macchine, si trasforma in un vero e proprio restauro. Ma questo non ci spaventa, anzi... è l'occasione per scaldare il saldatore e iniziare subito a divertirsi!

I modelli utilizzabili sono il 75, 77, 78 e derivati, prodotti a partire dal 1965.

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A presto con le istruzioni passo passo per:
- Tarare lubrificare il motore
- Pulire e lubrificare il perno e il cuscinetto del piatto (spindle+bearing)
- Lubrificare la ruota della puleggia
- Pulire e lucidare il piatto
- Costruire un nuovo plinth
- Bracci e opzioni

KEEP THE VINYL SPINNING!!

Giusto per farsi un'idea di cosa si può autocostruire partendo da un telaio Lenco:

Link ad Artisan Fidelity
Link a Lenco Heaven

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grande Vicè, interessante! aspetto di vedere in cosa consiste il lavoro per vedere se è al mio livello...non ho di certo le tue capacità! mal che vada mi rifaccio gli occhi e basta...

Vediamo dalle manine sante di Vincenzo cosa esce fuori

Bisognerà pazientare qualche giorno perché per una settimana sarò "giù al Nord"...
Salutamu! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Anch'io voglio vedere il tuo lavoro Vincenzo.. e in bocca al lupo per il viaggetto

ma se si googla lenco l75 cosa esce come prima voce?

grandissimo vicè!

A Diè datte da fa'!!!

Grazie, eccomi qua! da domani si parte

Cacchio, questa volta è la volta buona per rispolverare i vinili in cantina....
Prima o poi doveva capitare....

Iniziamo con la parte più delicata e importante del lavoro: la pulizia, lubrificazione e taratura del motore.
Un breve corso di "anatomia" del motore che equipaggiava questi giradischi lo trovate all'indirizzo:
http://www.lencoheaven.net/forum/index.php?topic=2018.0
Lenco Heaven è davvero un paradiso per chi ama questi vecchi giocattoli musicali, pieno di risorse, informazioni e, soprattutto, frequentato da veri appassionati, sempre pronti a condividere le proprie esperienze. Purtroppo soltanto in Inglese...

Ecco come si presenta una volta smontato dal telaio (per separarlo da questo basta svitare i tre dadi sopra le molle e le due viti rosse nella parte superiore del telaio, sotto il piatto):

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Il motore in questione è quello di un 75S, in questa versione dotato del più performante braccio ad S prodotto dalla Jelco. L'unità motore-puleggia è identica a quella montata sul 75 e sul 78E-S, quest'ultimo venduto con un altro buon Jelco a S dotato di antiskating a molla.
Per procedere con questo primo intervento occorrono pochi strumenti:

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Grasso al Litio, una pinza per anelli elastici, un piccolo giravite a taglio, olio per armi o macchine da cucire, una siringa, una chiave a tubo da 8mm, una pinza per elettronica, liquido per rimuovere il grasso (qui uno sgrassatore alcolico spray per elettronica, ma va bene anche il kerosene per gli accendini).

Innanzi tutto va allentato il dado da 8mm:

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Poi si continua a svitare la vite fino alla rimozione:

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Quindi con la pinza si rimuove l'anello elastico:

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Infine si procede all'estrazione della molla, poi dell'anello e infine del cuscinetto.

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I componenti vanno quindi sgrassati, così come la sede del cuscinetto:

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Ed eccoli pronti per il rimontaggio:

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La prima lubrificazione va effettuata nel perno di taratura della puleggia: bastano un paio di gocce di olio. Per facilitare l'operazione si può utilizzare una siringa, prestando attenzione a non bagnare la gomma dello stantuffo della stessa perché l'olio la danneggerebbe rendendone difficoltoso l'utilizzo:

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Si inserisce quindi la molla e poi il piccolo cilindretto:

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Poi si passa al cuscinetto anteriore. Va coperta di grasso al litio la superficie rivolta verso l'interno, prestando attenzione a non ingrassare il foro:

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Quindi si inserisce in sede, la parte ingrassata verso l'interno:

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Un paio di gocce di olio vanno versate sul foro centrale che accoglie la parte terminale della puleggia:

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Si passa quindi all'anello di ottone che va ingrassato all'interno:

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Quindi si inserisce in sede, sopra il cuscinetto:

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Vanno poi ingrassate le pareti interne:

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E quindi si inserisce la molla:

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E il piattello con il suo anello elastico:

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La vite di taratura va ingrassata nella zona del cilindretto e avvitata sul piattello, senza serrarla:

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Allontanato il paraolio, si lubrifica con qualche goccia di olio la parte posteriore del cuscinetto:

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E quindi si sposta nuovamente avanti, avendo cura che non tocchi il cuscinetto (basta lasciare un paio di mm di spazio):

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Con questa operazione si conclude la lubrificazione del cuscinetto anteriore. Adesso possiamo passare a quello posteriore!

Aggiornato il post sulla lubrificazione del motore. Domani continueremo con il secondo cuscinetto
A presto!

Bravissimo Vicè

Ragazzi, scusate il ritardo ma sono parecchio stressato.. Domani la "rubrica Lenco" riprenderà!

Vicè ha scritto:Ragazzi, scusate il ritardo ma sono parecchio stressato.. Domani la "rubrica Lenco" riprenderà!

Come è un piacere per noi leggerti, vorrei che anche per te fosse un piacere scrivere, tanto quanto il nostro.
Fallo quando vuoi compatibilmente con i tuoi impegni, senza impegno, per noi anche l'attesa è sublime.

ragazzi questa è quasi una dichiarazione d'amore

Vicè arriviamo anche a farti la serenata...preparati

Madò, ritrovo nuovamente le fantastiche guide di Vincenzo, ERA ORA!
Foto meravigliose come al solito!

Ed eccoci al secondo intervento sul motore: la lubrificazione del cuscinetto posteriore.
Innanzi tutto occorre individuare le due viti sulla piastra sopra i morsetti di alimentazione:

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Una volta svitate occorre estrarre tutti i pezzi: la guarnizione rettangolare, la molla, l'anello e infine il cuscinetto:

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Quindi con il liquido sgrassatore (va sempre bene il kerosene o quello a base d'alcool) si procede con la pulizia della camera:

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E quindi dei singoli pezzi:

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Come per il cuscinetto anteriore, si procede poi con l'ingrassaggio del lato rivolto verso l'interno (sempre con grasso al litio) facendo attenzione a non ingrassarne il foro:

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Va quindi inserito nella sua sede e, con l'aiuto della siringa, lasciamo cadere un paio di gocce di olio sul perno della puleggia:

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Poi si procede con l'anello, solamente sul lato svasato.

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E mettiamo in sede anche questo:

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Altro grasso sopra e attorno e quindi la molla:

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Infine la guarnizione: dopo anni di uso, il lato interno sarà abbastanza logorato:

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Ne approfittiamo quindi per girarla e usare il lato opposto:

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Adesso possiamo richiudere tutto con le due viti:

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Provate adesso a ruotare la puleggia: tutta un'altra cosa!

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A presto con la taratura della puleggia!
v.

Ed eccoci finalmente arrivati all'ultima parte del restauro del motore: la taratura della puleggia.

DISCLAIMER - Questa operazione va effettuata con il motore sotto tensione. L'autore non si assume alcuna responsabilità sui rischi per cose e persone derivanti da tali operazioni, effettuabili esclusivamente da personale qualificato e comunque dotato dell'esperienza necessaria per maneggiare componenti sotto tensione con parti elettriche non isolate.

Innanzi tutto occorre collegare un cavo di rete ai morsetti di alimentazione per la tensione di rete:

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Quindi appoggiare il motore su qualcosa di risonante che amplifichi il suo rumore (io ho usato una sedia in plastica). Poi allentare il dado da 8 che serra la vite di regolazione e collegare il motore.

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Con un cacciavite a taglio si procede quindi alla taratura: avvicinando l'orecchio si deve trovare il punto in cui stringendo la vite (in senso orario) il rumore inizia ad aumentare. Si spegne quindi l'unità e si allenta la vite di un ottavo di giro (in senso antiorario). Facendo ben attenzione a non tenere in posizione la vite senza farla ruotare, occorre serrare il dado con una chiave a stella da 8mm:

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Avviamo dunque il motore per controllarne la silenziosità. A motore spento, se è stato effettuato in modo corretto, la puleggia avrà un gioco di un mm avanti/indietro:

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E con questa operazione abbiamo concluso con il blocco motore/puleggia. Adesso possiamo procedere con la lubrificazione dello spindle. A presto!

Ho un L75s per le mani... ma è normale che faccia tutto sto rumore?

superluca71 ha scritto:Ho un L75s per le mani... ma è normale che faccia tutto sto rumore?

Sì, così come lo fa un Garrad dopo 40 anni... è il motivo per cui sto pubblicando questi articoli. Stasera ci sarà un'altra puntata!
Dopo il ricondizionamento diventano silenziosissimi. Sono giradischi estremamente dinamici, come i Garrad 301 e 401, appunto. Prova a sollevare il piatto e capirai perché, eheh. Se ami il suono dei tuoi Technics, amerai il Lenco. Buon divertimento!

Ed eccoci ad un altro punto cruciale per qualsiasi giradischi: il perno del piatto e il suo cuscinetto. I Lenco sono dotati di ingrassaggio in bagno d'olio (del comune 10W40 automobilistico) e di un unico cuscinetto a sfera sul quale poggia il perno del piatto. Essendo quest'ultimo estremamente pesante, visti gli anni che i nostri amati giradischi hanno sulle spalle, è consigliabile la sostituzione di alcune parti.

Ecco i pochi attrezzi necessari:

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Una pinza per anelli elastici, un giravite a taglio, una siringa con l'olio sintetico, uno sgrassatore a base d'alcool.

Si inizia col togliere il cappuccio posteriore in plastica:

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Quindi l'anello di feltro:

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E la vite che blocca il perno:

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Poi con la pinza si toglie l'anello elastico:

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Ed ecco tutti i componenti pronti per la pulizia:

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Adesso procuriamoci un cuscinetto a sfera da 5mm

Ammirazione....solo infinita ammirazione grondante di gratitudine ...grazie Vincenzo!|!!!

Spero di potere finire l'articolo al più presto...
Buona Musica!

Ed eccoci al capitolo finale...

Si procede all'accurata pulizia di ogni parte con lo sgrassatore a base d'alcool isopropilico (vanno bene anche altri solventi):

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Si rimette in sede il piattello in resina:

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E poi il disco di metallo:

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Infine si reinserisce l'anello elastico:

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E il coperchio paraolio:

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Si versa una goccia di olio nella sede del cuscinetto (servirà a non farlo cadere):

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E si reinserisce quindi il cuscinetto:

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Vanno poi versati 2ml di olio sintetico tenendo il foro della vite rivolto verso l'alto:

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Si reinserisce il perno fino a fare coincidere la fessura di bloccaggio con la sede della relativa vite, che andrà quindi a bloccarlo:

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Si rimette anche il feltro che verrà imbevuto a sua volta di olio:

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Dopo le prime ore di funzionamento e ogni 1000 circa, si provvederà al parziale ripristino con una siringa:

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Per la ruota della puleggia basta un'accurata pulizia e poche gocce di olio da entrambi i lati del perno:

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Adesso è possibile rimontare sul telaio tutte le parti ricondizionate: BUON ASCOLTO!!!