Florence and the Machine: High As Hope

"A Florence.. ma voi venì a fa sta foto de copertina si o no? E porta pure quei du fiori spampanati che te avemo dato!" Non credo sia andata esattamente così, certo che a guardare la cover di questo "High As Hope" il dubbio resta! Fortunatamente le foto interne ci ripropongono una Florence Welch decisamente più rilassata e sorridente, forse una tempesta che è passata nel breve arco di alcune foto o pochi anni della sua vita. La "Machine" era ormai orientata a "macinare" singoli di successo con incedere ritmico epico, battagliero e un po' magniloquente. In questo ultimo lavoro, criticato da più parti, invece troviamo una dimensione più intima, con scrittura più raffinata e meno a "presa diretta". Qualcuno, e qui non posso dargli torto, ha percepito in alcuni brani, echi di Katebushiana memoria: e ci sta soprattutto nelle canzoni meno ritmate! Comunque un gran bel lavoro, forse di transizione o forse no? Non saprei ma vale veramente la pena ascoltarlo! Buone vacanze e bono tutto!
Mauro

uhm... a me non spiace!