Lavorazione del LEGNO: costruiamo un banco fresa

MaurArte ha scritto:

ho le lacrime agli occhi!

Per la polvere???

no, dottò!
per quello che sono riuscito a fare alla prima botta!

ho aggiornato la parte dell'aspirazione, giustappunto!

per cambiare la fresa, la si fa sporgere tutta. quando la fresa si alza, si innesta il blocco boccola, che inibisce pure l'interruttore, così non c'è possibilità di farsi male...

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la profondità di taglio si imposta tramite la regolazione micrometrica dell'altezza. le regolazioni io le faccio con l'apposito calibro, lungo il piano:

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e lungo l'altezza

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IMPORTANTE
Per non bruciare fresa e legno è bene fare più passate fino ad arrivare gardualmente alla giusta profondità.
In generale, io faccio al massimo passate di 3 mm. Non di più, altrimenti la fresa cammina a fatica.

ora vi descrivo un lavoretto ce ho iniziato ieri e che non so quando finirò...
è la modifica di alcune assi per preparare il piano di una scrivania.
voi non vedeteci una scrivania, ma guardate oltre.

la problematica è la seguente.
per fare una scrivania su misura, ho degli avanzi di un mobile (truciolare nobilitato noce), che voglio riutilizzare.
il problema è che ho i seguenti pezzi

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e che mi serve un unico piano da circa 180cm, profondo circa 70cm.

cercherò di unire un po' di pezzi, dopo averli sagomati, cercando di rispettare la direzione delle venature, altrimenti viene na schifezza.
non voglio usare viti per le giunzione ma solo incastri con legno. guarda un po': sarà mica utile pure per fare diffusori??

il punto di partenza è unire due tavole, che diventeranno la parte sinistra della scrivania.
queste:

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ecco i bordi come si presentano. per un lavoro pulito e invisibile, bisogna sacrificare un po' di materia.

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per giuntare bene le tavole è necessario che i tagli siano a 90° rispetto alla superficie.
un taglio del genere preciso lo si ottiene solo con una buona e grande sega a nastro, che io non ho...
con la circolare, su questi spessori (3cm) si ottengono tagli un po' storti, come si vede in foto (i tagli all'epeca li avevo fatti proprio con una circolare).

comincio allora a creare un canale con la fresa, eliminando anche il bordo scheggiato e consumato

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aumento pian piano la profondità di fresata e poi anzichè terinare il taglio, giro la tavola e freso dall'altra parte, formandoapposta un gradino

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lo spessore di legno rimasto è di circa 1 mm

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lo tagilo via con la giapponese (lo scalino, ripeto, è voluto per avere una precisione maggiore)

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ora, usando una fresa con cuscinetto, pareggio la rifinitura e il taglio viene na bellezza

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le tavole ora si accostano bene. ma come attaccarle??

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cercherò di utlizzare per la prima volta in vita mia il metodo della linguetta riportata.

farò una scanaltura lungo il bordo appena rifilato e poi inserirò una linguetta dentro che rafforzerà la struttura della giunzione stessa. oer far questo però devo modificare il banco fresa.

monto una tavola diversa

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a questo punto posso fresare anche tavole molto alte in maniera precisa!!!

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ed ecco quello che sono riuscito a fare!!!

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alla prossima fresata!
byz

aggiornato post sull'aspirazione

In attesa che la fresatrice rientri a casetta, ho apportato delle modifiche sostanziali al banco fresa.

per poter alloggiare frese più grandi (è in arrivo una da 7 cm di diametro per giunzioni a 45°) ho dovuto ingrandire il foro sulla controflangia di alluminio. una faticaccia, ma alla fine è andata. non è elegantissimo, ma dovrebbe bastare.

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Poi, modifico la battuta verticale, per avere un pezzo unico, un po' più alto.

Parto da una tavola di mdf da 19mm

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Poi foro con punte passanti e punte forstner per annegare i ragni, al fine di usare questa ferramenta

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Et voilà, son pronto a rimontare la fresatrice che, entro il week end, tornerà a casetta in compagnia di nuove frese.

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